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Il bottone in corno naturale prese piede soprattutto a partire dalla metà del XIX secolo, quando passò da simbolo aristocratico distintivo di ricchezza ad accessorio pratico per la vita di tutti i giorni, rimanendo tuttavia sempre pregiato ed elegante grazie alle sua linee morbide e alle varie sfumature di colore donate dalla sua origine naturale.
Il corno impiegato per la realizzazione dei bottoni proviene principalmente da mucca o da bufalo sudamericani, asiatici o africani. Possiamo distinguere due tipologie principali, il corno di ‘punta’ preso dall’estremità, ovvero dalla parte piena del corno e quello prodotto dalla base che essendo cava viene lavorata ad alte temperature, che viene chiamata 'crosta'.
Il bottone di corno è uno degli accessori più copiati, esistono infatti varie riproduzioni in poliestere che non riescono però a sostituire il vero bottone di corno che, come tutti i bottoni realizzati con materiale naturale, è unico e ricco di infinite sfumature di colore. Utilizzato su abiti eleganti ma anche adatto a quelli più sportivi, il bottone di corno rimane uno degli accessori più richiesti tra i capi di alta moda.
Il cocco derivante dalla palma da cocco originaria nelle isole con clima tropicale del sud-est asiatico, soprattutto nelle isole delle Filippine, nelle zone costiere dell’India e dell’Egitto, è un’importante fibra vegetale estremamente resistente all’acqua e una delle poche resistente anche all’acqua salata.
Ha l’esterno liscio e sottile e generalmente di colore rosso-brunastro, molto legnoso e duro, unito ad un interno fibroso e leggero. Da questa parte viene ricavato il bottone utilizzato molto spesso nell’abbigliamento femminile, abbinato a capi sia estivi che invernali e spesso in fibra naturale. Una delle sue peculiarità è quella di poter essere usato da entrambi i lati. Il colore, l’aspetto e la piacevole sensazione al tatto rendono questo prodotto un accessorio indispensabile per capi di qualità e di buon gusto.
La madreperla viene ricavata dallo strato interno delle conchiglie, formato dal raggruppamento di cristalli lamellari di aragonite posti gli uni sugli altri simmetricamente. La più prestigiosa è l'Australiana, conchiglia bivalve di grandi dimensioni proveniente appunto dall'Australia; con il suo colore iridescente bianco perlaceo dona ad ogni capo una lucentezza e delle sfaccettature che solo un gioiello può dare. Altro materiale è il Tahiti, sempre bivalve proveniente dall'Oceano Pacifico che dona grande effetto al bottone grazie alle mille sfumature di grigio.
troviamo poi il Trocas, conchiglia conica, proveniente dalle isole del Pacifico, che non appartiene alla famiglia della madreperla ma possiede riflessi opalescenti molto belli. Sempre della famiglia delle Trochidae abbiamo il Sudan, altra conchiglia gasteropode proveniente dal Mar Rosso che presenta magnifiche striature verdi. Abbiamo poi il River, conchiglia bivalve di fiume, pescata nelle regioni dell'Indo-Pacifico caratterizzata da un colore bianco intenso e da un'estrema brillantezza. L'Abalone, con sfumature rosa-marroni se si parla di Goldfish oppure iridescenze verdi parlando dell'Haliotis. Infine l'Akoya o Pinctada Fucata, bivalve proveniente dalle isole del Pacifico, dalla crosta grigio-marrone e dall'interno argentato.